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Luca “Pulce” di BadMan records e Striped music

by PE1994

Dietro le quinte di un piccolo concerto o di una etichetta indipendente o di una fanzine underground ci sono persone che lavorano nell’ombra senza aver alcun bisogno di notorietà o riconoscimenti perché quello che li muove è il puro piacere di ideare, progettare, costruire e sacrificarsi in nome della propria passione condivisa con altri. Grazie a loro tutto quello che della musica più amiamo (dischi e concerti) resta in piedi, si evolve, trova strade nuove per crescere. Uno di questi è Luca detto “Pulce”, da tanti anni dietro le quinte di una delle etichette fondamentali del punk rock, pop-punk, garage rock’n roll italiano, ovvero la BadMan records, che da poco ha iniziato una collaborazione con la Striped Music di Andrea “Manges”.

Ciao Luca! Con la compilation Punk rock raduno vol. 5 la Badman records è arrivata a 42 uscite, ci avresti mai pensato? Con che spirito e obiettivi hai deciso di avviare un’etichetta? Di quali uscite sei maggiormente fiero e quali sono andate meglio?

Pulce: Ciao! Intanto una precisazione: BadMan Records nasce nel 1999 per mano di Gabriele “Greg” Bellone ad Alessandria. Siamo diventati amici e quando aveva i banchetti ai concerti a me piaceva stare dietro il banchetto con lui e lo aiutavo a vendere. Poi per qualche anno ci siamo persi di vista e quando ci siamo rincontrati abbia deciso di fare altri dischi. Lui è l’anima più garage/surf e io quella più pop punk/ramonescore. E infatti in BadMan trovi un po’ di tutto. Ti svelo un paio di segreti/errori sulla numerazione della discografia BadMan. Manca BM#11 (doveva essere un 10” del Senior Tabarez ma non è mai uscito ). BM# 14-15-16 sono i primi 3 numeri di Bam! Magazine (che uscivano con CD allegato). BM#42 in effetti l’ho usato per la compilation Vol.5 del Raduno ma me ne ero dimenticato e anche il prossimo Lp in uscita a Dicembre avrà la stessa numerazione. Sicuramente nè io nè Greg avremmo mai pensato di arrivare a 42 dopo essere stati fermi per anni. Lo spirito dell’etichetta è comunque aiutare amici a stampare dischi e poi fare dischi che in primis piacciono a noi. Non ci sono dischi di cui siamo più fieri, siamo contenti di tutte le uscite fatte fin’ora. Ecco forse se devo proprio sceglierne una ti direi l’LP raccolta degli Home Alone, limitata a 200 copie e di queste più di 40 sono volate in Giappone! È vero che anche in passato i dischi italiani andavano forte in Giappone ma non mi sarei aspettato di venderne 40 proprio degli Home Alone visto anche il cantato in italiano.

In un periodo di gara alle ristampe la BadMan records ha pubblicato musica nuova di Stinking Polecats e Retarded, gruppi storici di riferimento del punk rock italiano anni ’90-’00, come stanno andando e che risposta c’è stata dal pubblico? Ci sono novità per le due band che sono essere ritornate con l’entusiasmo dei vecchi tempi?

Pulce: Innanzitutto ben vengano le ristampe di dischi, soprattutto se sono dischi mai usciti in vinile all’epoca. Io avevo fatto giusto un annetto fa la ristampa in vinile di “Goes Louder” dei Retarded che era uscito solo in Cd. I nuovi dischi di Retarded e Stinking Polecats stanno andando discretamente bene. Sono ultra felice di averli fatti perché sono le due band con cui sono cresciuto. “Love!?” dei Polecats è stato il primo 7” che io abbia mai comprato e ricordo ancora il giorno in cui è uscito il primo Lp dei Retarded, una bomba di disco ancora oggi (e a proposito credo sia in arrivo una ristampa su Hey Suburbia). Per quanto riguarda le due band e i progetti futuri tanto per cominciare il 31 Dicembre suoneranno insieme alla Skaletta a Las Pezia, quindi se qualche vecchio come noi vuole fare un tuffo nel passato è sicuramente una serata imperdibile. Inoltre so che i Retarded hanno in progetto un nuovo 7” e un nuovo disco.

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Nel 2021 per BadMan è uscita anche la raccolta Rocket to Prussia dei belgi Prince Beastly, ci racconti qualcosa su questo combo non molto conosciuto e autore di un particolare synth/punk’n roll? Si prevede qualcosa di nuovo da parte loro?

Pulce: Ho scoperto i Prince Beastly per caso perché erano già tra le band che dovevano suonare al Raduno nel 2020 (poi saltato per la pandemia). C’è un mix di membri di varie band tra cui membri dei Priceduifkes. I Manges ci avevano suonato insieme in Belgio e Andrea ha deciso così di farli suonare al Raduno. Io me ne sono innamorato appena ascoltati in streaming e siccome avevano solo uscite digitali ho deciso di mettere il tutto su vinile. Uno dei miei dischi preferiti in assoluto. E direi che sono stati la sorpresa per molti al Raduno. Pensa che gli ho portato una trentina di Lp da vendere al banchetto e li hanno fatti fuori tutti in 5 minuti dopo la loro esibizione, non ci credevano nemmeno loro.

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Ovviamente nella tua etichetta c’è spazio anche per le ristampe, in particolare nel 2022, a distanza di 20 anni dalla prima uscita in CD, Badman records ha ripubblicato l’omonimo vinile degli Highschool dropouts, perchè e come è nata questo progetto? Che ricordo hai dei primi anni 2000 in cui la band aveva attirato l’attenzione del pubblico punk rock internazionale?

PULCE: L’idea era nata un po’ di tempo fa, perché è un disco che mi piace e insieme a “Goes Louder” dei Retarded era uno di quei dischi mai usciti in vinile e io per primo lo avrei voluto in quel formato. Poi visto che proprio nel 2022 avrebbe compiuto 20 anni abbiamo pensato bene di far coincidere l’uscita del disco con un live reunion al Raduno. I primi anni 2000 sono stati bellissimi per me, avevo 20 e uscivano album di Retarded, Manges, Stinking Polecats, Dead End City dei Peawees. Un sacco di bei concerti tra Piacenza-Voghera-Las Pezia. Poi i primi concerti al Taun con gli Atomsmashers (il loro disco su Rip Off spacca di brutto).

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Recentemente BadMan rec. ha avviato una stretta collaborazione con Striped music di Andrea “Manges”, di cosa si tratta e come è organizzato il progetto?

Pulce: È nata nel 2019. Diciamo che avevamo bisogno l’uno dell’altro. Così abbiamo stampato insieme Godzilla Kiss dei Senzabenza e da lì siamo partiti. Quindi adesso collaboro con Greg per BadMan e con Andrea per Striped. Il progetto è sempre lo stesso, stampare innanzitutto dischi che ci piacciono. Di sicuro mai avremmo pensato di fare un disco dei Queers e due degli Screeching Weasel, quindi adesso speriamo di non fermarci e farne altri.

A proposito di Screeching Weasel e Queers: avete stampato i dischi delle 2 band più importanti per il punk rock di matrice Ramones, come ci siete riusciti? Come si è sviluppata questa collaborazione?

Pulce: Andrea (Manges) è amico di Ben e Joe da anni, quindi la cosa nasce semplicemente dall’amicizia che li lega. L’ultimo dei Weasel è stato quello che ci ha messo un pò sotto stress perché è un’uscita esclusiva di Striped e abbiamo stampato un bel pò di copie subito ed è stato un bel investimento. Comunque sia “Some Freaks of Atavism” che “The Awful Disclosures Of Screeching Weasel” sono appena stati ristampati in colorazioni diverse e saranno in vendita forse proprio mentre esce questa intervista. Poi per il prossimo anno abbiamo una bella sorpresa che gasa tantissimo sia me che Andrea.

Collabori anche strettamente con il Punk rock raduno in cui si ha la possibilità di ascoltare live alcune band della tua etichetta, quanto è importante anche in epoca digitale accompagnare alle uscite discografiche un tour di concerti?

Pulce: Sicuramente i live sono una buona vetrina per accompagnare l’uscita di un disco. Avere un disco in tempo per il Raduno, come è stato quest’anno per Stinking Polecats, Highschool Dropouts, Hakan (Lp/Cd su Striped) e Slurmies (Cd-ep su Striped) è sicuramente importante, soprattutto per le band che possono venderli al loro banchetto (e sopratutto perché gli stranieri comprano!). Poi per quanto riguarda i tour ammiro tantissimo gli Hakan che si sono organizzati da soli un piccolo tour europeo appena terminato per promuovere il nuovo disco. Lo streaming comunque io non lo vedo come un nemico, lo vedo come un servizio per ascoltare il disco ovunque. Poi chi vuole il disco in formato fisico perché gli piace prima o poi se lo compra.

La fan base punk rock italiana rimane solida, ma si vedono anche volti nuovi tra gli acquirenti dei vostri dischi? Secondo te c’è la possibilità di un allargamento del pubblico punk rock come negli anni ’90 o ritieni che quello rimanga un periodo irripetibile?

Pulce: Gli anni ’90-primi 2000 ormai sono andati. Non so cosa risponderti, so solo che durante il concerto dei Manges al Raduno ad un certo momento sono andato ad ascoltarli da lato palco e ho visto una marea umana incredibile.

Per finire quali sono le prossime uscite?

In uscita adesso lo split Huntingtons/Travoltas, il 7” split Manges/Deecracks e l’ LP “White boy white girl”dei Cogs, grandissima band garage toscana. Sono in uscita le ristampe degli ultimi due dischi degli Screeching Weasel. Poi quest’anno basta… ci saranno grosse novità il prossimo anno! Fino al 2 dicembre c’è uno sconto del 10% su ogni ordine usando il Coupon code STRIPPEDDEC2. A presto!

Ringrazio Luca per la disponibilità, avrei potuto proseguire per giorni a fargli domande e leggere le sue interessanti risposte ma me le tengo per il prossimo Raduno sperando che abbia un attimo di respiro tra la vendita di un disco e il lancio di premi al pubblico! 😉

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