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WINDOWSILL

by wp_13480744

E’ uscito nel 2014 il secondo lavoro dei Windowsill che prosegue sulla strada già delineata con il precedente omonimo album uscito per Stardumb nel 2011. Pop punk con la P maiuscola per la band di Rotterdam essendo la melodia a farla da padrona dall’inizio alla fine, dalla voce ai ritornelli, dagli assoli ai coretti e ai “grattoni di chitarra”, di punk c’è il “muro del suono”, i 4 accordi e il ritmo tipico della batteria. Il primo accostamento che viene in mente è quello dei Parasites (“Hang up”), e forse è anche quello più azzeccato, ma i Windowsill ricordano molto nelle melodie zuccherose anche i McRackins (“Summer of life”), i nostrani Popsters (“Thank you”), ovviamente i Manges più solari (“Over and over”) e gli Screeching weasel del periodo “How to make enemies…” (“Surf goddes”) e “Bark like a dog” (“Handcuffed to you”) per quanto siano semplici ma trascinanti e coinvolgenti certi pezzi. Il timbro della voce a volte si potrebbe confondere con quello di Ben Weasel… Si può fare un accostamento per certi aspetti anche con i pezzi più pop dei Descendents, e i paragoni potrebbero proseguire; insomma lo stile dei Windowsill ha dei riferimenti molteplici e chiari ma certo si distingue per personalità e carattere, dote non frequente (e anche non sempre richiesta) in un genere come il punk rock.

Marien Nicotine, cantante/chitarrista e compositore della maggioranza dei pezzi, da un paio d’anni è fortunatamente per noi, in una prolifica fase compositiva considerando questo brillante disco (registrato nel 2013), l’ottimo album “Giant egos” frutto del suo “più cupo” progetto parallelo Giant Eagles e che i Windowsill hanno postato su FB la notizia di essere in fase di registrazione di un nuovo album.

Il suono della band di Rotterdam è estremamente curato e rifinito, grazie soprattutto al lavoro svolto da Simon Speechless nel suo studio, come i testi delle canzoni del resto, che, come nel precedente disco, parlano per la maggior parte di ragazze e storie d’amore. Per finire la grafica del disco… bhè non so come definirla…minimalista?!

Nel complesso questo disco piace ancor di più rispetto al precedente, anche se il livello di entrambi è altissimo, c’è qualche canzone come Colour grey, Phone call away e She gave back her key che personalmente ritengo sopra la media ma è impossibile trovare un passo falso, inevitabilmente “Showboating” finisce tra le migliori uscite del 2014 e fa crescere l’attesa di vederli dal vivo

La band di Rotterdam ha fatto uscire in questi anni anche alcuni split molto belli, ne posseggo fortunatamente 2: il primo nel 2011 con i Murderburgers prodotto da una cordata di etichette tra cui la nostrana Making believe con 2 ottimi pezzi inediti, il secondo nel 2013 (credo perchè sul 7” non c’è la data purtroppo) in accoppiata con i grandissimi Real Danger (assolutamente da seguire per i fan dei Descendents). All’interno di quest’ultimo 7” in particolare un pezzo assolutamente imperdibile “Good together better apart” scritto da Marien ma suonato dai Real Danger: bomba! Windowsill FB

Trovate i loro dischi qui: Striped Monster zero Shield recordings

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